Un gruppo di lavoro che coinvolge operatori sociali, volontari e manager del Terzo Settore per rendere davvero efficaci le indicazioni del progetto GreenAbility sulla lotta alla povertà energetica.

L’obiettivo principale del progetto GreenAbility è quello di fornire ad amministratori di Enti del Terzo Settore, assistenti sociali, operatori sanitari, volontari, ecc. approcci, buone pratiche e competenze specifiche per affrontare il tema della povertà energetica.

Per raggiungere questo obiettivo i partner del progetto si affidano da un lato alla collaborazione e allo scambio di buone pratiche e informazioni a partire dalla loro esperienza diretta, dall’altro al coinvolgimento diretto dei principali beneficiari del progetto.

Per questo è stato creato il GLab.
Riunito online per la prima volta il 20 ottobre scorso, il G-Lab è un gruppo di 12 persone, 4 per ogni partner di progetto (Fratello Sole – Italia, Ecodès – Spagna, Réseau Eco Habitat – Francia), il cui ruolo è quello di fornire consigli e suggerimenti per rendere più efficaci i due output di progetto.
Due documenti (Toolkit) che dovranno supportare gli enti del Terzo Settore a livello europeo nell’affrontare il problema della povertà energetica in due differenti contesti:

  • Famiglie a basso reddito e/o in stato di bisogno
  • Organizzazioni del Terzo Settore (TSO) che forniscono servizi sociali, in strutture dedicate, a bambini, giovani, anziani, famiglie, disabili e persone svantaggiate.

Come afferma Fabio Gerosa, Presidente di Fratello Sole, “questo primo momento di incontro segna l’inizio di una collaborazione stabile con i 12 membri del G-Lab che è uno dei veri valori aggiunti del progetto. Se l’obiettivo di GreenAbility è fornire al Terzo Settore europeo indicazioni su come affrontare e combattere la povertà energetica è fondamentale il coinvolgimento di chi ogni giorno lavora a contatto con i soggetti che già vivono questa condizione o sono a rischio di incorrervi.
Il punto di vista è duplice: quello degli operatori sociali e dei volontari che lavorano a contatto famiglie indigenti, anziani soli e, in generale, persone in condizione di fragilità economica e sociale, e quello dei manager che per conto degli enti del Terzo Settore gestiscono strutture – case di cura, scuole, residenze protette, ecc. – con costi energetici molto alti che rappresentano una voce di spesa con un forte impatto sul budget delle strutture stesse, tanto da frenare o limitare la loro azione sociale.
L’obiettivo finale è quello di rendere i Toolkit di GreenAbility realmente utili alle altre realtà del Terzo Settore europeo”.

I membri del G-Lab si incontreranno nel corso del progetto in diverse occasioni: durante LTTA (Learning, Teaching, Training Activities), in 3 workshop (1 per paese) – focalizzati sia sulle famiglie che sulle case di cura – e in occasione delle visite a realtà che si occupano di povertà energetica in Italia, Spagna e Francia.

Il prossimo incontro sarà durante il primo LTTA in Spagna nel 2021, quando, si spera, In Europa sarà possibile tornare a viaggiare.